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Installare copy.com client (alternativa a dropbox) su linux
Installare il client di copy.com su linux è molto semplice, se sai come farlo :) Personalmente ne ho capito il funzionamento solo dopo aver fatto qualche ricerca su internet, aspettandomi chissà quale complicazione che poi... non ho trovato.
Primo passo: registrazione
Copy.com, a differenza di molti servizi simili e più famosi, è molto generoso in quanto a spazio che mette a disposizione per gli account gratuiti: si parte da 15GB di spazio ed ogni referral regala altri 5gb. Se ti va di usufruire di questo regalo (facendone uno uguale anche a me) clicca qui, altrimenti clicca sul link che ho messo all'inizio, il bottone per la registrazione è lassù in alto a destra :)
Secondo passo: installazione
L'installazione come dicevo è semplicissima, ma richiede l'utilizzo del terminale (volendo si può fare da file manager, ma perché complicarsi la vita?):
sudo su cd /opt wget https://copy.com/install/linux/Copy.tgz tar -zxf Copy.tgz rm Copy.tgz
Et voilà, l'installazione è fatta :)
Terzo passo: prima configurazione
Sempre da terminale, lanciamo il comando
/opt/copy/x86_64/CopyAgent
Questo farà partire un'interfaccia grafica che ci chiederà l'indirizzo email usato per la registrazione e la relativa password, seguito dal percorso in cui si vuole installare la cartella condivisa di Copy (di default è una cartella Copy dentro la home). Dal prossimo riavvio l'agent partirà in automatico, quindi non è necessario fare altro.
Quarto passo: usare copy
Copia un file, una directory o quello che vuoi nella cartella appena creata et voilà, al resto penserà tutto lui :)
Utilizzare l'agent da console senza l'interfaccia grafica (utile per l'utilizzo su server)
Per utilizzare l'agent da console è sufficiente lanciare l'apposito comando, al resto (come d'abitudine) penserà a tutto lui, utilizzando le impostazioni che abbiamo inserito precedentemente:
/opt/copy/x86_64/CopyConsole
Et voilà
Facile no? :)
Ottimizzare la dimensione dei PDF su linux, con un solo click
In questi giorni avevo necessità di creare uno script che mi permettesse di ottimizzare i PDF generati dal mio scanner, per ridurne le dimensioni. Inoltre, volevo poter lanciare lo script direttamente da nautilus tramite un click destro sul file.
Dopo aver vagato inutilmente per il web ho deciso di crearne uno da zero :)
Prima di tutto, ho creato un file chiamato optimizePDF.sh:
#!/bin/bash for file in "$@"; do echo "Processing $file"; gs -dNOPAUSE -dBATCH -sDEVICE=pdfwrite -dCompatibilityLevel=1.4 -dPDFSETTINGS=/ebook -sOutputFile=/tmp/tempfile.pdf "$file"; if [ $? -eq 0 ]; then mv /tmp/tempfile.pdf "$file"; zenity --info --text 'File converted successfully!' else rm /tmp/tempfile.pdf zenity --error --text 'Error during conversion! The original file has not been modified. Sorry!' fi done
Ciò che fa è semplice: nei parametri con cui lancio lo script passo il nome del file (o i nomi, se è più di un file), lui lo "passa" a ghostscript (gs) e tramite un'accurata scelta di parametri lo comprime, preservando comunque una buona qualità.
Una volta creato il file l'ho spostato in /usr/bin, in modo tale da renderlo raggiungibile da tutti gli utenti:
sudo mv optimizePDF.sh /usr/bin
Volendo è già possibile utilizzare lo script lanciandolo a mano:
$ optimizePDF.sh /path/del/file.pdf
Però io avevo necessità di lanciarlo direttamente da nautilus, così ho creato (tramite Nautilus-Actions Configuration Tool, che a voi non servirà) il pulsante da infilare nel menu contestuale (quello che compare con il click destro del mouse selezionando uno o più file PDF). Per questa funzionalità sarà sufficiente scaricare questo file ed importarlo tramite il comando
gconftool-2 --load action-2e093541-6845-426b-836b-a05d9bffcd8d.xml
Et voilà! Facile no? :)
Beats Audio su linux
Se c'è una cosa che mi ha sempre fatto girare l'anima di avere un portatile che sfoggiava il loghino "Beats" è di non poter sfruttare il suo (ridicolo) subwoofer su linux.
Tempo fa trovai delle istruzioni su come far funzionare il tutto ma era una rogna: era necessario modificare dei file di configurazione a mano, e soprattutto inserendo il jack delle cuffie l'audio continuava ad uscire dal subwoofer. Inaccettabile.
Oggi ho finalmente trovato la soluzione, e quel che è meglio.. è facile e veloce :)
Prima di tutto bisogna installare un pacchetto, che offre un'interfaccia grafica per reimpostare i canali della scheda madre utilizzati per l'audio:
sudo apt-get install alsa-tools-gui
Poi si lancia un comando, che lancia la gui che abbiamo appena installato:
hdajackretask
Ed infine si fa il lavoro sporco: prima di tutto si abilitano i pin non connessi ("show unconnected pins"). Poi si seleziona il Pin ID: 0x10 spuntando il tasto Override, e si seleziona Internal speaker (LFE). Che corrisponde al subfoofer.
Et voilà!
È sufficiente fare un "Apply now" per verificare se si è ottenuto l'effetto desiderato, in caso contrario si può provare selezionando qualche altro pin (per me è il 0x10, non so se sia lo stesso per tutti i portatili).
A saperlo prima...
Risolvere la lentezza mostruosa di sendmail su ubuntu
In questi giorni avevo bisogno di testare l'invio di alcune email di conferma per un applicativo scritto in PHP. Niente di particolarmente complesso, ma una volta installato il pacchetto sendmail e php-mail notavo una enorme lentezza nell'invio delle email. Parlo di 2-3 minuti di attesa, con tanto di pagina web bloccata, in attesa che la mail venisse inviata: mostruosamente troppo! Come diamine è possibile?
Indagando su san google sono finalmente riuscito a venire a capo del problema. Di default, il file /etc/hosts di ubuntu non specifica il dominio locale, che però a sendmail serve. In pratica, è necessario aggiungerlo a mano. Per fare ciò, se il file /etc/hosts di default è simile a questo:
127.0.0.1 emanuele.itoscano.com 127.0.1.1 miohost
È sufficiente modificarlo così:
127.0.0.1 emanuele.itoscano.com.localdomain emanuele.itoscano.com 127.0.1.1 emanuele.itoscano.com.localdomain miohost
Naturalmente, "miohost" corrisponde all'hostname della propria macchina. Se non sapessi qual è, per scoprirlo ci viene in aiuto questo comando, che fornirà il dato che ci serve:
sudo cat /etc/hostname
Fatto questo potrebbe essere necessario riavviare i servizi di sendmail e apache2.
Facile e veloce no? Spero che questa miniguida possa farti risparmiare un po' del tempo che io ci ho messo per venirne a capo .
Come avere il kernel aggiornato sulle distribuzioni debian compatibili
Avere un kernel sempre aggiornato, su distribuzioni compatibili con debian ed ubuntu, è molto semplice grazie ai pacchetti che si possono trovare qua:
http://kernel.ubuntu.com/~kernel-ppa/mainline/
E' necessario entrare nella directory del kernel desiderato e scaricare i pacchetti compatibili con la propria architettura (i386 per i processori 32bit o amd64 per quelli a 64bit). Una volta scaricati, sarà sufficiente metterli in un'unica cartella ed installarli con
dpkg -i *.deb
Il tutto è chiaramente molto semplice, anche troppo... un utente inesperto o alle prime armi dovrebbe evitare cose di questo tipo, perchè non è detto che vada tutto a buon fine e che non ci siano incompatibilità con altre librerie.
Se volessi invece testare un kernel in fase di sviluppo, esiste anche una directory "daily", con i kernel aggiornati giornalmente... In questo caso, aspettati qualche problema :)
Rimuovere tutti i kernel inutilizzati su debian, con un solo comando
Ecco un comodo comando che serve a cancellare, con una sola linea di codice, tutti i kernel inutilizzati sulla propria linux box:
sudo apt-get remove $(dpkg -l|egrep '^ii linux-(im|he)'|awk '{print $2}'|grep -v `uname -r`)
Con ubuntu si può fare da interfaccia grafica, da ubuntu tweak... ma così è ancora più comodo no?
Come ti faccio un backup automatico dei database e lo salvo su dropbox
In questo fine settimana mi sono posto un problema non da poco per un webcoso freelance come me: e se il pc si rompe?
Faccio (quasi) abitualmente il backup dei dati che mi servono, ma il salvataggio dei database è sempre una rottura di scatole e lo faccio... solo quando mi ricordo di farlo. Questo non va bene perchè è un'operazione tediosa e troppo spesso finivo per trascurarla, così dopo aver scritto un piccolo script in bash per un altro motivo, ho deciso di sfruttare la comodità di questo strumento insieme alla figosità di Dropbox per avere un comando che faccia il lavoro sporco per me, lo faccia in automatico e lo faccia in modo sicuro, salvandolo anche online.
In sostanza, quello che fa questo script è effettuare il dump di tutti i database presenti sul mio mysql, eccetto le tabelle "sue", come information_schema, phpmyadmin e mysql, comprimerle tramite bzip2, controllare (basandosi sulla dimensione del file compresso) se ci sono stati dei cambiamenti dall'ultimo salvataggio ed eventualmente salvare il nuovo backup nella mia cartella su dropbox... poca spesa, tanta resa!
Ecco il codice:
#!/bin/bash ################################## # Mysql backup automatizzato con salvataggio dove ti pare (io uso dropbox). # Di Emanuele "ToX" Toscano - http://emanuele.itoscano.com/vedi/95 # Requisiti: linux o qualche adattamento per farlo funzionare su windows, non ho idea di come si faccia per mac # Consigliabile usare dropbox per salvare il file online da qualche parte, ma se non vuoi buon per te # Utilizzo: Mettilo nella directory in cui vuoi salvare il backup e lancialo. Al resto penserà lui da solo # Configurazione: la riga numero 20, quella con scritto mysql --user=root è l'unica che forse dovrai toccare per adattarlo alle tue necessità... se hai dubbi google è un portento ################################## if [ -d "$1" ]; then PERCORSO="$1" else PERCORSO=./mysql/ fi dbs="$(mysql -u root -Bse 'show databases')" for db in $dbs do if [ $db != "information_schema" ] && [ $db != "mysql" ] && [ $db != "phpmyadmin" ] && [ $db != "performance_schema" ] && [ $db != "test" ]; then # ATTENZIONE: aggiusta i dati della connessione mysqldump --user=root $db | bzip2 -c > /tmp/$db.sql.bz2 mv /tmp/$db.sql.bz2 $PERCORSO fi done
Comodo vero? Se qualcuno avesse consigli su come migliorarlo, naturalmente, i commenti sono li per questo... se qualcuno decidesse di riutilizzarlo in qualche modo faccia pure, ti pregherei solamente di lasciare il mio contatto in cima allo script (ma non verrò a tirarti le coperte la notte se non vorrete farlo, sta a te essere corretto :)
Usare le applet di Gnome su Xfce4
E' fatta, ubuntu adesso ha unity come desktop environment di default. A me unity non piace, lo trovo scomodo da usare, illogico e soprattutto mi richiede troppi click, e usando linux per lavoro questo mi risulta particolarmente fastidioso.
Così ho deciso di ridare una possibilità a Xfce, che ho utilizzato con grande soddisfazione una mezza dozzina di anni fa, lasciandolo perdere quando decise di diventare una sorta di clone di gnome 2.x... beh, devo dire che nel frattempo è diventato proprio brutto, almeno di default!
Per fortuna si può ovviare mettendogli dei font decenti (droid sans) e giocando un po' con le barre per renderle comode (personalmente sono affezionato a come le avevo su gnome, quindi le ho impostate più o meno allo stesso modo.
Si ma le applet di gnome?
Fra le altre cose, non posso fare a meno di project hamster, per lavoro, quindi ho bisogno di poterlo avere anche su Xfce, cosa che di default non si può fare. Fortunatamente si può rimediare in modo semplice ed indolore, installando xfapplet così:
sudo apt-get install xfce4-xfapplet-plugin
click destro sul pannello, aggiungi elemento, xfapplet
cliccando sull'icona di xfapplet, a questo punto, sarà possibile scegliere fra le applet di gnome... comodo, no? :)
Velocizzare flash su linux
Come risaputo, flash su linux è decisamente più lento rispetto alla versione per windows... pare però che, con un piccolissimo file di configurazione, la situazione migliori parecchio.
Nel mio caso in effetti sono passato ad avere difficoltà a visualizzare un filmato a 720 di youtube in fullscree a visualizzarne senza problemi uno di 1080...
Ecco le istruzioni:
sudo mkdir /etc/adobe echo "OverrideGPUValidation=true" > /tmp/mms.cfg sudo mv /tmp/mms.cfg /etc/adobe/